Sento il mare dentro a una conchiglia
estate
l'eternità è un battito di ciglia.
"Estate" Jovanotti
Gruppo Tigrotti: andiamo a fotografare Piubega.. E ispiriamoci all'opera di Magritte: "L'impero delle luci"
Gruppo Tigrotti: ed ora, visto che abbiamo trasformato gli oggetti in qualcos'altro, proprio come faceva Magritte nelle sue opere, conosciamolo!
Gruppo tigrotti: dal cucchiaio a...
Usiamo le stazioni: tavoli dove svolgere le attività in autonomia, scegliendo i materiali che preferiamo tra fogli di acetato, carta vellutina e spugnette... ed ora creiamo il nostro cucchialibro...
E mostriamolo!
Gruppo Orsetti: dal cucchiaio a..
Usiamo le stazioni: tavoli dove svolgere le attività in autonomia, scegliendo i materiali che preferiamo tra pongo, legumi, terra, foglie... ed ora creiamo le nostre opere d'arte!
Gruppo Pulcini: dal cucchiaio a...
...taglia, frulla, aggiungi acqua, frulla...et voilà! Dal cavolo cappuccio otteniamo il colore viola! E non è finita...una goccia di limone o un cucchiaino di bicarbonato e...magia! Indovina il colore...
...giochiamo con le forme geometriche! Da cosa è fatto un paese se non da quadrati, cerchi e triangoli?
C'è un posto per ogni fiore nel nostro giardino
DALL'UOVO DI PASQUA
Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio”.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
abbasso la guerra”
GIANNI RODARI
In sezione ci sono molti oggetti che hanno colori diversi. Prendiamo quelli verdi, rossi e blu e mettiamoli nel rispettivo cerchio. Poi riportiamo il tutto sul quaderno.
"I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongno così le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici che verrano proposti nella scuola primaria." (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, 2012)
Ma sulle insegne dei negozi ci sono delle lettere? Proviamo a ricopiarle
E ora disegnamo i negozi che abbiamo osservato e creiamo un cartellone
Dopo l'uscita in piazza.. cosa ricordiamo?
"...Arlecchino, vestito a quel modo, uscì per le vie saltando e cantando perché aveva un bel vestito nuovo.
Tutti gli fecero grande festa, e a tutti piacque quell’originale
vestitino. Quell’ abito sembrò, a tutti, ancor più bello perché ogni bimbo aveva compreso che mettendo insieme quelle piccole pezzuole aveva contribuito a creare una
meraviglia.
Il vestito di Arlecchino divenne il simbolo dell’amicizia e della bontà dei bambini e della solidarietà delle loro mamme".
"...L’ultimo giorno di Gennaio, che a quei tempi era il 28, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo Gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare. Gennaio se ne risentì così tanto
che chiese in prestito tre giorni a Febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo e pioggia. La merla si rifugiò in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla
uscì, era sì salva, ma il suo bel piumaggio si era annerito a causa del fumo...e così essa rimase per sempre con le piume nere”.
A partire da un piccolissimo punto i bambini danno vita ad una distesa di fiori colorati, realizzati da macchie, cerchi e pennellate, tra scambi di pennello e di posto. Il risultato finale è qualcosa di inaspettato!
"L'idea è aprire uno spazio di libertà, lasciarsi portare da un'improvvisazione comune che autorizza anche l'incidente di percorso o l'eccesso. Realizziamo un'opera comune condividendo un momento unico."
Sui piedi possiamo correre per chilometri e chilometri, saltare, stare in equilibrio... a volte ci si dimentica che possiamo farci anche tutt'altro... :)
Si possono raffigurare le emozioni anche solo attraverso le linee. La linea curva determina un effetto di calma e tranquillità. Il cerchio deriva da essa: è una forma pacata e priva di tensioni, che più di ogni altra tende verso la quiete.
"Fu l'inizio del più fantastico dei Natali: poco da mangiare, niente doni. Ma in cantina c'era un pupazzo di neve." (M.Zusak)
Scuola dell'infanzia Mario Rigo
Via Roma, 38 - 46040 Piubega (MN)
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